Vincenzo Cosco (Santa Croce di Magliano, 12 gennaio 1964 – Larino, 9 maggio 2015) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.

Carriera

Giocatore

Nato a Santa Croce di Magliano in provincia di Campobasso, ha iniziato come calciatore, di ruolo difensore nel 1980 nella squadra del suo paese, la Turris Santa Croce, poi nell'Aurora Ururi, nel Castel di Sangro, dove vinse un campionato di Promozione e di Interregionale, nella Pro Vasto dove arrivò sino in Serie C2, nel Termoli dove vinse l'Eccellenza Abruzzo, di nuovo alla Turris, e nel Campobasso quando nel 1996 gli fu diagnosticata la leucemia, poi sconfitta, ma che lo costrinse al ritiro a 32 anni.

Allenatore

Pochi mesi dopo il ritiro intraprende la carriera di allenatore, ingaggiato dalla Turris Santa Croce non prima di aver fatto la sua prima esperienza in panchina con i ragazzi dell'under 18 della stessa società, poi allena nel suo Molise il Bojano e il Termoli, dove in entrambi i casi vince il campionato di Eccellenza, e l'Isernia, dove si dimette dopo cinque giornate nella stagione che porterà la squadra alla promozione in Serie C2. In Abruzzo allena la Pro Vasto e l'Atessa Val di Sangro e conquista due promozioni in Serie C. Nel 2007 va in Ungheria ad allenare il Sopron.

Nel 2010 viene chiamato a risollevare le sorti del Campobasso che è relegato in zona retrocessione nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione, e riesce a condurlo alla salvezza conquistando l'appellativo di "Special Wolf".

Nel 2014 conquista con il Matera la promozione dalla Serie D alla Lega Pro. Il 24 dicembre 2014, quando è alla guida della Torres, gli viene diagnosticato un nuovo tumore ed è costretto a lasciare la guida tecnica della squadra per sottoporsi alle cure necessarie, con una toccante lettera di addio alla squadra sarda ed a tutti gli sportivi.

Morte

Vincenzo Cosco muore la notte del 9 maggio 2015 presso l'Hospice Madre Teresa di Calcutta di Larino all'età di soli 51 anni, dopo alcuni giorni di ricovero a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo il male che l'aveva colpito. Lascia la moglie e due figli.

Riconoscimenti

Il 7 marzo 2016 viene insignito a Coverciano della "Panchina d'Oro speciale", riconoscimento postumo, nell'ambito dell'assegnazione dei premi ai migliori allenatori della stagione 2014/15.

Il 4 giugno 2016 gli viene intitolato lo stadio nel suo paese, Santa Croce di Magliano. Dal 2023 un settore della tribuna dello Stadio Antonio Molinari di Campobasso porta il suo nome.

Palmarès

Giocatore

Competizioni regionali

  • Promozione: 1
Castel di Sangro: 1985-1986
  • Eccellenza: 1
Termoli: 1991-1992

Competizioni nazionali

  • Campionato Interregionale: 2
Castel di Sangro: 1988-1989
Vastese: 1989-1990

Allenatore

Club

Competizioni regionali

  • Eccellenza: 2
Bojano: 1998-1999
Termoli: 2001-2002

Competizioni interregionali

  • Serie D: 2
Val di Sangro: 2005-2006
Matera: 2013-2014

Individuale

  • Panchina d'Oro speciale: 1
2014-2015 (postuma)

Note

Bibliografia

  • «Grazie per questo momento. La storia di Vincenzo Cosco», di Giuseppe Formato, Edizioni Keplero, prima edizione maggio 2016.

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Vincenzo Cosco (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
  • (DEENIT) Vincenzo Cosco (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
  • Vincenzo Cosco, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
  • Allenatore Vincenzo Cosco, su materacalciostory.it.
  • A un anno dalla scomparsa Vincenzo Cosco continua ad allenare, perché “l’uomo che combatte non perde mai”, su cblive.it (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  • “Grazie per questo momento. La storia di Vincenzo Cosco”, il video integrale della presentazione del libro del giornalista Giuseppe Formato, su cblive.it (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2016).

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